PNRR – PUNTATA 3 (ultima)

#LasettimanadelledomandesulPNRR

L’altro ieri (trovate qui la discussione https://www.facebook.com/…/permalink/10160252792242264/) abbiamo spiegato per sommi capi cosa sia il PNRR ed a cosa servano i rispettivi fondi, quanti ne stiano arrivando in Italia ed a che titolo, abbiamo spiegato la distinzione tra prestiti (da restituire con gli interessi) e sovvenzioni ed abbiamo visto come l’Italia sia l’unico paese in Europa ad aver contratto più prestiti che sovvenzioni.

Ieri invece abbiamo spiegato come anche il Comune di Anguillara stia cercando di attingere a questi fondi (trovate la discussione qui https://www.facebook.com/…/permalink/10160254479687264/).

Ci siamo lasciati con una domanda:

❓ Ci sono Comuni in Italia che hanno fatto una comparazione tra costi e benefici relativi ai progetti relativi al PNRR?

La risposta è semplice: certo che si!

Il Comune di Pomigliano d’Arco ad esempio (non è l’unico ma è spesso citato – Cfr. https://www.agendadigitale.eu/…/pnrr-come-sta-andando…/) ha affrontato la questione studiando a fondo la sostenibilità economica del progetto che doveva essere finanziato con questi fondi in maniera tale che fosse chiaro che non vi fossero sprechi (oltre al confronto delle diverse offerte sul mercato per al ricerca del miglior rapporto costo/benefici ha anche analizzato l’incremento di prezzi per le manutenzioni e le forniture nel tempo etc…).

❓E ad Anguillara questa comparazione è stata fatta?

A me non risulta.

Nel caso di Anguillara quella che viene definita “best practice” avrebbe dovuto consigliare (imporre?) di studiare bene se contrarre debiti ed a quale scopo.

Prendiamo ad esempio il caso della Piscina (ma la valutazione è estensibile anche ad altri capi). 


Io sono il primo a volere una piscina comunale, la voglia di dare una Piscina al paese è ovviamente allettante ed è anche giusta ma non è forse opportuno valutare prima se è conveniente? 

Non posso indebitare me e le generazioni future per una piscina per quanto bella sia. 

Meglio spendere i soldi in attività che almeno non generino possibili debiti, mi sembra più giusto e più rispettoso per chi verrà dopo di me.

Per la Piscina e le aree ad essa limitrofe come detto impiegheremo circa 2 milioni e trecentomila €.

In Consiglio comunale nessuno è stato in grado di spiegarci come sia stata determinata questa somma (perchè non 3, perchè non 1? Esiste un progetto che quantifica i costo? Non si sa…).

❓Questa piscina sarà economicamente gestibile? 

Ne stanno chiudendo diverse perchè non si riesce a far fronte ai costi di gestione, la domanda credo sia lecita.

Io credo che qui ndi sarebbe opportuno verificare – prima di chiedere o spendere anche un solo euro (visto che tra realizzazione successiva interventi ci è già costata quanto 3 piscine e un contenzioso giudiziario) – quale sarà la sua aspettativa economica.

A mio avviso serve insomma un serio studio di mercato volto a valutare quali costi avrà per la gestione, se ci sono competitor sul territorio in grado di fare una concorrenza tale da incidere sul suo successo e sui prezzi di accesso, quante persone ci potrebbero andare ed a quale prezzo, se sarà possibile concederla a terzi ed a quale prezzo se i terzi saranno in grado di pagare e persino se sul mercato esistano terzi che la prenderebbero.

Se ad esempio la Piscina avrà costi di gestione e realizzazione più alti dei ricavi che garantirà allora non solo non riuscirò a ripagarla ma ogni singolo mese accumulerò nuovi debiti oltre a quelli originari – sto tradendo lo scopo del PNRR e sto pregiudicando il futuro delle prossime generazioni che si troveranno tra le mani una macchina che gli crea debiti.

Sono del parere che varrà forse la pena avventuraci e spendere dei soldi solo se la prognosi dei ricavi sarà maggiore della prognosi dei costi (di gestione e di finanziamento) perchè differentemente staremo andando incontro ad un ulteriore indebitamento (del quale non so voi ma io farei volentieri a meno).

A me non risulta che siano stati fatti degli studi in tal senso e la cosa riguarda anche gli altri capitoli di spesa.

Che un consigliere non venga messo al corrente di questi aspetti secondo me è un dato che qualcosa vuol dire e sospetto che non sia qualcosa di buono.

Spero di sbagliare.

IMPORTANTE AGGIORNAMENTO del 06.12.2023 – in data 19.05.2023 abbiamo avanzato una richiesta di accesso agli atti al comune chiedendo – proprio in merito alla Piscina:

Copia semplice dei seguenti documenti:

  1. Studio di sostenibilità economica e finanziaria della piscina comunale/polo natatorio.
  2. Valutazione del bacino di utenza della piscina comunale/polo natatorio.
  3. Piano economico gestionale della piscina comunale/polo natatorio.
  4. Manifestazioni di interesse formalizzate dai privati per la gestione del polo natatorio.

La risposta (pervenutaci solo dopo che è stato necessario coinvolgere il Segretario Comunale sollecitando i suoi poteri sostitutivi poiché come spesso accade la risposta non ci veniva fornita) ve la possiamo virgolettare:

” la documentazione richiesta di cui ai punti ,1 ,2 3 e 4 dell’istanza, in riferimento al nuovo intervento, non è materialmente esistente

In merito credo possa essere interessante leggere anche questo contributo: https://www.a297.it/la-sindrome-del-taglio-del-nastro-rosso-piscine-piene-di-dobloni-doro-e-altre-opere-fatte-con-soldi-pubblici-di-nascosto-dal-pubblico/

Speravamo di sbagliare… non sbagliavamo.

4 thoughts on “PNRR – PUNTATA 3 (ultima)

  1. Non adoperate parole come
    “apriostico”
    Che la giunta si muova in un ambiente nebbioso è essere ottimisti.
    Che le precedenti amministrazioni abbiano fatto interessi ed avuto sviste è altresì innegabile.
    È chiaro che l’opposizione vede tutte le scorrettezze.
    Sarebbe da monito far capire a tutti che questo non paga e non perché si debba creare un sistema omertoso ma perché se una soluzione è migliore deve essere quella contro tutte le ideologie.
    Gli interessi che girano in un paese sono tanti e si dovrebbero salvaguardare quelli che servono alla collettività e non hai singoli cosa che ad Anguillara non è avvenuta

  2. Visto da dentro il quadro è pessimo ma per ragioni legali non posso fare diretti riferimenti. Diciamo che vige il “arrivano i sordi, inventamoce qualcosa”.

    1. Io non mi ricandiderò, le valutazioni che faccio quindi non sono orientate a mettere in cattiva luce l’attuale amministrazione al fine di avere una mia affermazione, tutto il contrario. Faccio delle mere valutazioni di opportunità che poi a dirla tutta mi sembrano anche molto banali. Credo che però il mio punto di partenza sia diverso. Concordo con la tua conclusione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *