PNRR – PUNTATA 1


#LasettimanadelledomandesulPNRR


E’ questione importante che coinvolge anche le sorti del nostro Paesee soprattutto le generazioni future, tra oggi e venerdì pubblicherò dei post con i quali cercherò di descrivere in forma più comprensibile possibile cosa sta accadendo in Europa, in Italia e ad Anguillara con questi fondi, Vi prego di essere clementi, non è il mio argomento forte e potrei commettere errori, sarò ben lieto di essere corretto quando sbaglierò.

❓A COSA SERVONO I FONDI DEL PNRR? 
Ad incentivare la ripresa economica dopo la pandemia ed a garantire alle generazioni future una migliore sostenibilità economica ed ambientale – il PNRR si inserisce infatti nell’ambito del più ampio progetto denominato Next Generetion EU.



❓DA DOVE VENGONO QUESTI FONDI?

Ce li da la UE che a sua volta li ha accantonati grazie ai pagamenti dei contribuenti (Dazi doganali, contributi sull’IVA, contributi sul reddito etc…) quindi in sostanza quindi sono soldi che voi stessi – con un meccanismo indiretto – avete dato allo Stato che poi li ha dati all’UE che poi li ridistribuisce agli stati sotto varie forme… è un pò più complesso di così, ci entrano manovre di macroeconomia etc…

❓IN ITALIA? 


In Italia arriveranno 122,60 miliardi di € sotto forma di prestito + 68,88 miliardi di euro sotto forma di sovvenzioni

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NB: quei 122,60 miliardi di euro noi li dovremo anche restituire sebbene a “tasso agevolato”quindi noi dovremmo restituire alla UE dei soldi che noi stessi (almeno pro quota) abbiamo già dato alla UE e su parte di essi dovremo anche pagare dei tassi di interesse.



Di conseguenza ottenere un prestito per un’opera da realizzare con i fondi del PNRR equivale a contrarre un debito che poi dovrò ripagare (senza tenere in considerazione il fatto che il prestito il mio creditore me l’ha fatto con i soldi che gli ho dato io…).



❓Ma è obbligatorio prendere i soldi del PNRR? 


No non lo è e comunque si può scegliere liberamente se aderire a progetti con sovvenzioni (che non dovrò necessariamente restituire) o a progetti con prestiti (che invece dovrò restituire e per di più con gli interessi).


Pensate che la Svezia ha deciso di non prendere neanche un euro di questi fondi e che la maggior parte delle altre Nazioni quando li ha presi si è ben guardata dal chiederli sotto forma di prestito ed ha preferito la sovvenzione (quindi in genere senza dovere di restituzione) – hanno fatto così praticamente tutti, Spagna, Francia, Germania, Portogallo, Ungheria etc…

Solo noi, il Portogallo, la Polonia, la Grecia e la Romania abbiamo preso oltre alle sovvenzioni anche dei prestiti e si noti bene noi siamo gli unici in tutta Europa ad aver preso più prestiti che sovvenzioni.

(Fonte Open Polis)

❓Ad Anguillara? 
Lo vedremo nei prossimi post, c’è da discutere.

Ci “leggiamo” domani – a voi i commenti.

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